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Antonella Ponziani

Storie di ordinario sbandamento quotidiano. Sono queste le trame nelle quali la Signora Ponziani dà il meglio di sé. Anzi, è proprio perdendo l'appellativo di "Signora" e tutto ciò che concerne l'orgoglio e la dignità umana, sporcandosi invece con quella che sono le normali vicende e tristezze della vita, che la sua recitazione diventa brillante e indimenticabile. Il suo primo film è “La bonne” (1986), diretta da Salvatore Samperi, in un cast che comprende anche Florence Guérin, Rita Savignone e Lorenzo Lena. Successivamente, sarà accanto a Franco Franchi in “Tango blu” (1987) e dotata di una recitazione nervosa, istrionica e molto femminile. Recita in “Soldati - 365 all'alba” (1987) con Alessandro Benvenuti, Intervista (1987) di Federico Fellini con Marcello Mastroianni (dove interpreterà il ruolo di un'attrice), “Acque di primavera” (1989) con Nastassja Kinski e “Un'altra vita” (1992) di Carlo Mazzacurati. Nel 1992 arriva il suo primo ruolo da protagonista per il film “Verso Sud”, nel quale veste i panni di una ragazza madre occasionalmente prostituta che si innamora di un ladruncolo con il quale sequestra suo figlio in un istituto. Il suo volto è perfetto per questo ritratto bordeline altamente sbandato e questo le fa guadagnare il “David di Donatello” come miglior attrice protagonista e un “Nastro d'Argento” nella stessa categoria. Compare anche in “Cari fottutissimi amici” (1994) di Mario Monicelli, “Concorso di colpa” (2005) con Alessandro Benvenuti e “La scuola è finita” (2010), salvo poi recitare come protagonista in alcuni film dell'attrice e regista Stefania Casini. Nel 2017 la vedremo nel film di Riccardo Ferrero “MMA Love Never Dies”. La televisione le offre un respiro più ampio e una più vasta gamma di ruoli in fiction (Cuore in gola, Cambiamento d'aria, Il piccolo Lord, Il ritorno del piccolo Lord), imponendola come protagonista in miniserie come: “La vita che verrà” (1999) di Pasquale Pozzessere con Antonio Bruschetta, Margherita Buy, Roberto De Francesco, Stefano Dionisi, Nicola Farron, Valeria Golino, Arnaldo Ninchi, Andrea Occhipinti, Karin Proia, Silvio Orlando e Claudio Santamaria; “Cuore” (2001) di Maurizio Zaccaro con Giulio Scarpati, Anna Valle e Leo Gullotta; “Il bello delle donne” (2001-2003) di Maurizio Ponzi, Lidia Montanari, Luigi Parisi e Giovanni Soldati con Massimo Bellinzoni, Stefania Sandrelli, Giuliana De Sio, Gabriel Garko, Virna Lisi, Pino Colizzi, Nancy Brilli ed Eva Grimaldi; “Lo zio d'America” (2002) di Rossella Izzo con Christian De Sica, Ornella Muti, Eleonora Giorgi, Paolo Conticini, Rosanna Banfi, Giulia Steigerwalt; e Maria Josè, “L’ultima regina” (2002) di Carlo Lizzani con Barbora Bobulova, Claudio Bigagli, Ennio Fantastichini e Urbano Barberini. Fra le fiction più d'autore, segnaliamo “Resurrezione” (2001) dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani e “Con le unghie e con i denti” (2004). Ma la Ponziani non si occupa solo di recitazione, ha infatti diretto tre cortometraggi (Scherzo di un do minore, La nota stonata, Cattiva condotta) e un film “L’ultimo mundial” (1999) accanto a Tonino Zanardi e con Alessandro Haber, Armando De Razza, Mario De Candia e Mino Reitano.